Deep-Plane Facelift, una procedura seria che ottiene risultati dall'aspetto naturale


 Per anni le celebrità hanno negato la patente dell'operato dei medici estetici, preferendo parlare in modo lirico sugli effetti ringiovanenti dello yoga e dei succhi purificanti. È un protocollo consolidato che rafforza il pensiero magico tra le non celebrità e cementa un tabù non necessario sulla chirurgia plastica.

Quindi, è stato con piacevole sorpresa che abbiamo toccato due volte un post su Instagram di Marc Jacobs all'inizio di quest'anno. Lo stilista, ora 58enne, ha sfidato le regole non scritte della fama e ha condiviso pubblicamente un'immagine del suo viso avvolto in bende decisamente non firmate. Il nome della didascalia lodato il chirurgo di New York Dr. Andrew Jacono e ha usato l'hashtag delicato # f * ckgravity.


Jacobs aveva appena subito un lifting in profondità (Deep-Plane Facelift), che è completamente diverso dal normale. È il Franck Muller dei lifting: incredibilmente costoso, difficile da trovare, progettato in modo intelligente e, soprattutto, in grado di resistere agli anni senza crollare. È un intervento chirurgico importante ma, nelle mani giuste, produce risultati sorprendentemente naturali con tempi minimi di inattività.

 Jacobs dopo la procedura
In netto contrasto con i lifting nella galleria del vento del passato, la tecnica del piano profondo non dipende dal tirare la pelle o i muscoli stretti nel tentativo di sfidare la gravità. Invece, il chirurgo si concentra sulle strutture di supporto della metà del viso, sotto la pelle e il sistema aponeurotico muscolare superficiale, o SMAS.

In quella che sembra la premessa per Face del 1997, sia la pelle che il lenzuolo fibromuscolare sottostante sono staccati come una singola unità. Ciò significa che nessuna tensione viene applicata sulla pelle, offrendo al paziente risultati plausibili e un intero mondo di potenziali espressioni facciali.

Invece della tecnica di taglio e trazione standard di un lifting, il chirurgo rilascia quattro gruppi chiave di legamenti attorno alle guance e alla mascella e sposta tutto verso l'alto anziché all'indietro. Questo riorientamento verticale elimina automaticamente le guance e consente ai guanciali e ai muscoli di sedersi più in alto sul viso, conferendo un aspetto naturalmente giovanile - al contrario di quello selvaggiamente alterato (i cuscinetti adiposi hanno l'allarmante abitudine di scivolare lungo il viso con l'età). Un ulteriore vantaggio nel prendere di mira la parte centrale del viso in questo modo è che anche le pieghe naso-labiali (le linee che corrono dal naso all'esterno del mento) vengono appianate nel processo. In parole povere: l'effetto lifting è voluminoso e verticale piuttosto che stretto e orizzontale.

Poiché la pelle non ha tensione, i bordi dove sono state fatte le incisioni possono guarire facilmente e con poche cicatrici. Diversi medici impiegano diverse tecniche di incisione ma, in molti casi, le cicatrici sono minime e appena invisibili. Per dimostrare questo punto, il dott. Jacono ha pubblicato numerosi casi studio su Instagram, in cui non ci sono segni rivelatori, anche negli uomini con i capelli corti. Per tutti questi motivi, il piano profondo è diventato il gold standard nei lifting.

Non sorprende, quindi, che il piano profondo sia diventato popolare tra l'élite di Hollywood e i dirigenti di alto livello, persone con risorse e accesso ai migliori medici. Se saranno tutti sinceri come Jacobs è una questione di scelta personale.

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