Tutte le procedure cosmetiche—anche quelle minimamente invasive, come le iniezioni di Botox o filler, comportano un certo livello di rischio, che va dalle infezioni agli ematomi fino alle complicazioni legate all'anestesia. Tuttavia, la addominoplastica presenta una maggiore probabilità di problemi potenziali; uno studio ha rilevato un'incidenza di complicazioni del 4% rispetto all'1,4% associato ad altre procedure di chirurgia estetica. I dati del 2020 indicano un tasso di mortalità per l'addominoplastica di 1 su 13.000, superiore a quello di un lifting brasiliano del sedere (1 su 20.000, quando eseguito da un chirurgo plastico certificato).
"Rispetto ad altre chirurgie, sì, la addominoplastica comporta un rischio leggermente maggiore di complicazioni. Questo è dovuto principalmente alla vasta area su cui si interviene," spiega la dottoressa Shwetambara Parakh, chirurgo plastico certificato a Englewood, New Jersey. "Ma se i pazienti sono scelti con cura e i fattori di rischio sono mitigati, l'intervento può essere molto sicuro, senza contare che è estremamente gratificante e di successo," aggiunge. A questo proposito, la procedura vanta un impressionante 95% di valutazione positiva tra i membri di RealSelf.
Dato che la clinica dedicata Turismo Medico Albania segue anche i migliori protocolli internazionali in materia di chirurgia estetica, possiamo dire che questi dati valgono anche per la clinica dedicata Turismo Medico Albania, le cui statistiche sono molto simili allo studio in questione.
Ecco maggiori dettagli su cinque potenziali complicazioni della addominoplastica e cosa si può fare per evitarle.
## Complicazione della Addominoplastica #1: Sieroma
La dottoressa Parakh afferma che la formazione di un sieroma è uno degli effetti collaterali più comuni. "Si tratta di un accumulo di liquido che si forma tra gli strati della pelle. Ogni volta che la pelle viene sollevata, si crea uno spazio morto che il corpo vuole riempire di liquido. E nel caso di una addominoplastica, si solleva un ampio lembo di pelle," spiega. I drenaggi post-operatori possono aiutare a ridurre notevolmente il rischio, così come l'uso di un indumento compressivo; quest'ultimo aiuta a prevenire l'accumulo di liquido in un'unica zona, nota.
Se si verifica un sieroma, la buona notizia è che è più un fastidio che un rischio serio per la salute, afferma la dottoressa Parakh. Il medico dovrà drenare il liquido con un ago inserito nella pelle, possibilmente nel corso di diverse visite di follow-up.
## Complicazione della Addominoplastica #2: Deiscenza della Ferita
Secondo la dottoressa Farah Naz Khan, chirurgo plastico certificato a Dallas, la deiscenza della ferita, termine tecnico per la separazione della ferita, è la complicazione più comune nella sua esperienza. "Si verifica quando la ferita inizia ad aprirsi, spesso a causa della tensione sull'incisione. Questo potrebbe essere causato da una chiusura troppo stretta o se un paziente sperimenta molto gonfiore che aumenta ulteriormente la tensione," spiega. Anche se è possibile con qualsiasi tipo di incisione/chirurgia, la dottoressa Parakh nota che la dimensione dell'incisione richiesta per una addominoplastica—che di solito si estende da un fianco all'altro—aumenta la probabilità. Aggiunge che i fumatori sono anche a maggior rischio di deiscenza della ferita, dato che la loro pelle ha una scarsa vascolarità e la guarigione delle ferite è compromessa in partenza.
La dimensione dell'apertura della ferita determinerà il trattamento necessario. Se si tratta solo di una piccola area, la cura locale della ferita, inclusa la sostituzione di medicazioni bagnate e asciutte, può essere sufficiente, dice la dottoressa Khan. Ma se è un'area più grande, potrebbe essere necessario l'uso di una medicazione a vuoto—che include un dispositivo che riduce la pressione sulla ferita per aiutarla a chiudersi—o anche un innesto cutaneo, in rari casi, afferma la dottoressa Parakh.
## Complicazione della Addominoplastica #3: Necrosi Ombelicale
Conosciuta anche come necrosi dell'ombelico, la necrosi ombelicale si verifica quando l'apporto di sangue all'ombelico è compromesso dopo il riposizionamento. Tipicamente è il risultato di una tecnica chirurgica scadente, anche se è più probabile che si verifichi in pazienti che hanno avuto in precedenza una riparazione di ernia ombelicale, nota la dottoressa Parakh. Tende a manifestarsi rapidamente; circa 24-48 ore dopo l'intervento, si noterà che l'ombelico inizia a prendere un colore scuro, dice. Se preso in tempo, l'allentamento delle suture e l'applicazione di una pasta topica di nitroglicerina possono aiutare a dilatare i vasi sanguigni e a ripristinare l'apporto di sangue. Tuttavia, se progredisce e c'è una completa morte dei tessuti nella zona, sarà necessaria una procedura per rimuovere il tessuto morto, seguita da un intervento di revisione per creare un nuovo ombelico, spiega.
## Complicazione della Addominoplastica #4: Rigonfiamento Addominale
La maggior parte dei pazienti di addominoplastica subiscono non solo la rimozione dell'eccesso di pelle, ma anche la plicatura muscolare—una riparazione dei muscoli addominali separati, nota come diastasi dei retti. Un indesiderato rigonfiamento addominale può verificarsi quando questo processo di riparazione viene interrotto, nota la dottoressa Khan, sottolineando che è fondamentale che i pazienti evitino qualsiasi tipo di esercizio o lavoro sul core per le prime sei-otto settimane dopo l'intervento. È più probabile che si verifichi in questo periodo, quando il muscolo sta guarendo e il tessuto cicatriziale sta iniziando a formarsi, spiega. È una complicazione seria in quanto non c'è modo di risolverla se non con un altro intervento chirurgico: "L'unico modo per affrontare un rigonfiamento addominale è con un altro intervento che rifarà la plicatura muscolare o la riparazione," dice.
## Complicazione della Addominoplastica #5: Coagulo di Sangue
"Sebbene questa sia la complicazione più spaventosa e seria, è anche la meno comune," afferma la dottoressa Parakh. I coaguli di sangue sono possibili dopo qualsiasi chirurgia plastica, ma il rischio è maggiore dopo una addominoplastica: "Riparare i muscoli addominali crea un aumento della pressione intra-addominale, comprimendo le vene nell'area che conducono ai polmoni e creando un flusso sanguigno lento che aumenta il rischio di un coagulo," spiega. Questo tipicamente si verifica cinque-sette giorni dopo l'intervento; i pazienti dovrebbero prestare attenzione a un aumento del gonfiore in una gamba o dolore nel polpaccio o nella coscia, dice. Una persistente mancanza di respiro o un battito cardiaco elevato indica che il coagulo di sangue è già nei polmoni. In entrambi i casi, cercate immediatamente assistenza medica.
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