Chirurgia Estetica Consapevole: Un Approccio Olistico per i Pazienti che Cercano Trattamenti Cosmetici

 Nel panorama in continua evoluzione della chirurgia estetica, si sta parlando di un nuovo concetto che si concentra su un approccio integrato alla cura del paziente. Questo fenomeno è chiamato "Chirurgia Consapevole". L'idea è di unire l'esperienza dei chirurghi estetici con quella degli esperti di salute mentale per affrontare sia gli aspetti fisici delle procedure estetiche sia le esigenze psicologiche ed emotive dei pazienti.

Sempre più chirurghi promuovono la chirurgia consapevole, abbracciando un approccio olistico che valorizza la sinergia tra salute mentale e fisica.

Questo approccio favorisce la collaborazione tra chirurghi e psicologi per prioritizzare una cura completa e il benessere dei pazienti.

Per sfruttare il potere trasformativo delle chirurgie consapevoli, un chirurgo estetico deve approfondire le necessità e le motivazioni che spingono le persone a cercare procedure cosmetiche.

Se un paziente mostra segni di problemi sociologici o psicologici, i chirurghi devono intervenire e indirizzare il paziente a una valutazione psicologica approfondita.

Esplorare queste motivazioni consente ai chirurghi di adattare i loro trattamenti allineandoli al benessere generale dell’individuo e, se necessario, rifiutare l’intervento.

Il dottor Amit Gupta (DNB, MBBS, MS), fondatore e direttore di Divine Aesthetics, ha aggiunto parlando di praticare la chirurgia consapevole: "Ogni tanto incontriamo persone estremamente ossessionate dalle loro caratteristiche fisiche, come il viso, il seno, i muscoli addominali e altro ancora. Durante questi incontri, è essenziale per me valutare e comprendere il bisogno del paziente di sottoporsi a una procedura estetica. Se un paziente cerca un intervento per migliorare il proprio aspetto per pura vanità, non sarà mai soddisfatto e continuerà a fare altre chirurgie a lungo termine. Come medico, anche nella mia pratica, è cruciale per me fornire ai pazienti i pro e i contro, valutando i casi e riferendoli a un esperto di salute mentale per una valutazione adeguata. Una volta completata la dovuta diligenza, ci permette come chirurghi di procedere con l’intervento e aiutare i nostri pazienti a ottenere i risultati desiderati."

Andare oltre gli standard di cura riconosce l'impatto psicologico delle procedure estetiche, aiuta a stabilire le aspettative per gli individui e crea un sistema di supporto olistico che si estende oltre la sala operatoria. Questa pratica prioritizza il benessere emotivo e fisico, costruendo una comunicazione assertiva e fiducia tra pazienti e chirurghi. Gli psicologi, che fungono da mediatori, aiutano a colmare il divario tra competenza medica e aspettative del paziente, garantendo un processo decisionale armonioso e informato.

Il dottor Amit Gupta ha aggiunto: "Come chirurgo, la mia filosofia è di 'scolpire' piuttosto che 'tagliare e alterare'. Si tratta di scolpire corpi per creare un’armonia tra fiducia in se stessi e accettazione. Collaborando con i professionisti della salute mentale, intraprendiamo un percorso trasformativo che non migliora solo l'aspetto, ma nutre l'anima, assicurando che i nostri pazienti non lascino la sala operatoria solo con un aspetto raffinato ma con uno spirito potenziato, irradiando una nuova fiducia che trascende la chirurgia."

Man mano che il concetto di 'chirurgia consapevole' prende piede, il futuro prospetta tendenze più promettenti, dato il numero di interventi cosmetici nell'era moderna. Integrare un approccio prudente con pratiche olistiche nelle procedure estetiche è all’orizzonte, aprendo la strada a un approccio più completo e incentrato sul paziente per l'industria sanitaria. Il nuovo modo di fare chirurgia rappresenta un cambiamento trasformativo nella chirurgia estetica, enfatizzando la fusione del benessere fisico e psicologico.